Una lente acromatica o acromatica è una lente progettata per limitare gli effetti dell'aberrazione cromatica e sferica. Le lenti acromatiche vengono corrette per mettere a fuoco due lunghezze d'onda (tipicamente rosso e blu) sullo stesso piano.
Il tipo più comune di acromatico è il doppietto acromatico, composto da due lenti individuali realizzate con vetri con diversa quantità di dispersione. Tipicamente, un elemento è un elemento negativo (concavo) realizzato in vetro flint come F2, che ha una dispersione relativamente elevata, e l'altro è un elemento positivo (convesso) realizzato in vetro corona come BK7, che ha una dispersione inferiore. Gli elementi dell'obiettivo sono montati uno accanto all'altro, spesso incollati insieme e modellati in modo che l'aberrazione cromatica dell'uno sia controbilanciata da quella dell'altro.
Nel tipo più comune (mostrato), il potere positivo dell'elemento della lente a corona non è del tutto eguagliato dal potere negativo dell'elemento della lente in selce. Insieme formano una lente positiva debole che porterà due diverse lunghezze d'onda della luce verso un fuoco comune. Vengono realizzati anche doppietti negativi, in cui predomina l'elemento di potere negativo.
Le lenti acromatiche di DG coprono le gamme di lunghezze d'onda 240 - 410 nm, 400 - 700 nm, 650 - 1050 nm, 1050 - 1620 nm, 3 - 5 µm e 8 - 12 µm. Offriamo doppietti acromatici, doppietti acromatici cilindrici e doppietti acromatici spaziati in aria, nonché terzine acromatiche che consentono il massimo controllo dell'aberrazione.
Se non disponi di progetti o disegni per le lenti acromatiche richieste, gli ingegneri della DG possono aiutarti a realizzarne alcune. Si prega di contattare DG telefonicamente o via e-mail per disegni e file Zemax.
Le lenti acromatiche sono ideali per una vasta gamma di applicazioni tra cui la microscopia a fluorescenza, il relè di immagini, l'ispezione e la spettroscopia e ampiamente utilizzate in un sistema ottico multi-lente che solitamente è costituito da diverse lenti acromatiche.